Io non so in vertà che idea farmi del bene, se ne tolgo i piaceri del gusto, se ne tolgo quelli erotici, se ne tolgo quello dell'udito e dai canti, se ne tolgo i piacevoli moti provocati negli occhi dalle belle forme, o qualsiasi altra gioia di cui il corpo dell'uomo può godere con qualunque dei suoi sensi. Né certo si può dire che solo la letizia dell'anima sia da porre tra i beni. Perché io so che di questo si allieta l'anima, della speranza di tutti quei beni che ho detto, e di allontanare, con tale possesso, il dolore.