Il 21 e 22 luglio alla Rotonda a Mare di Senigallia si terrà il settimo festival epicureo. Ecco la locandina e il programma.

Il titolo del Festival è la parafrasi di una delle più celebri sentenze di Epicuro: ” La morte non è niente per noi, quando ci siamo noi lei non c’è, quando c’è lei noi non siamo”.
Da alcuni anni ho un privilegio. Se ho un dubbio che mi attanaglia, se ho un pensiero che mi affascina, posso sceglierlo come tema del Festival Epicureo e proporlo ad alcuni tra i più apprezzati professori di filosofia e non solo e loro, che negli anni ho iniziato a chiamare amici, lo affronteranno per me.
Quest’anno il tema non è per nulla facile. Si tratta di quello che sta succedendo al nostro pianeta. La temperatura continua a crescere e sembra non sia possibile fermarla, la biodiversità è in continuo calo, gli scienziati ci spiegano che è in corso la sesta estinzione di massa (https://it.wikipedia.org/wiki/Estinzione_dell’Olocene). Di fatto il pianeta Terra è sempre meno adatto alla vita, compresa la vita dell’Uomo. A questo si aggiunge il pericolo, sempre maggiore, di una nuova guerra e di una possibile escalation nucleare.
Possiamo reagire a questa situazione in due maniere opposte. Possiamo far finta di nulla, sperare che il mondo resista per gli anni che ci restano da vivere e cercare di goderci la vita. Oppure possiamo fare quel che possiamo per migliorare la situazione.
Quale è la relazione di un epicureo in questo contesto? È questa la domanda che ho posto ai relatori quando li ho invitati a “L’estinzione non è niente per noi“.
Vi aspetto a Senigallia alla Rotonda a Mare il 21 e 22 luglio 2025 per scoprire insieme la risposta.
Ecco chi ci risponderà:
Lunedì 21 luglio dalle 18 alle 23
Gianluca Esposito – Fa’ del mondo il tuo giardino: Epicuro e l’arte di preservare
Jürgen Hammerstaedt – L’oltretomba non è affatto indifferente! Un pensatore epicureo si rivolge alle future generazioni
Arianna Fermani – Preoccup-azioni. Pratiche di cura, di rispetto e di miglioramento (di sé e del mondo) in Aristotele
Guido Damini – Epicuro: come prende con filosofia la fine di un mondo
Enrico Ariemma – Atarassia sotto il Vesuvio
Martedì 22 luglio dalle 18 alle 23
Claudio Vergara – Provvidenza matrigna
Wim Nijs – Al canto l’uccello, al parlare il cervello: come si riconosce il sapiente epicureo dalla sua parresia?
Franco Manenti e Angela Lombardo – Non estinzione ma Apocalisse
MariaChiara Robustelli: La trasmissione in doppia copia nei papiri ercolanesi e il De Stoicis di Filodemo
Claudio Vergara, Maria Chiara Robustelli e Federica Nicolardi: Lo svolgimento virtuale dei papiri di Ercolano
Il festival è aperto a tutti, è gratuito e non serve prenotazione. Faremo una pausa per cenare insieme e conoscere in maniera informale i relatori. La cena è offerta dall’organizzazione del Festival.
Durante il Festival presenteremo anche il nuovo bando del Premio Netoip per le migliori tesi su Epicuro.