Dopo essere stato a lungo dimenticato e non tenuto in considerazione , Epicuro al giorno d'oggi é stato totalmente riscoperto dalla fisica moderna: prendiamo ad esempio la sua dottrina del clinamen ; si é a lungo definita la fisica epicurea come "scadente " e poco convincente: gli é soprattutto stato criticato il fatto di aver adottato il meccanicismo più rigoroso da Democrito per poi passare al determinismo più imprevedibile con la teoria del clinamen; spieghiamoci meglio: concezione meccanicistica del mondo significa concepire il mondo come una grande macchina dove ogni cosa ( in termini di atomi) ha il suo rilievo: pensiamo allo sbattere d'ali di una farfalla: visto in chiave meccanicistica, anch'esso ha un suo rilievo: muoverà gli atomi dell'atmosfera circostante, che a loro volta muoveranno quelli un pò più in là: in poche parole lo sbatter d'ali di una farfalla farà il giro del mondo. Con una concezione tale del mondo, a rigore di logica, tutto é già determinato e prevedibile; ma Epicuro introducendo il clinamen, ossia questa deviazione imprevedibile degli atomi cascanti verso il basso che li porta a collidere tra loro e a creare così il mondo (senza il clinamen, infatti, gli atomi si limiterebbero a cadere dall'alto verso il basso come una pioggia senza mai aver contatti tra loro e quindi il mondo non potrebbe generarsi) si allontana dal meccanicismo epicureo, introducendo un qualcosa di imprevedibile (il clinamen infatti non può essere previsto); é una netta incongruenza, che tuttavia può essere spiegata: ricordiamoci innanzitutto che la filosofia epicurea é una filosofia etica e se si occupa di fisica lo fa solo con scopi etici (per spiegare all'uomo che ogni realtà può essere spiegata in termini fisici e per poter così dissipare la possibile idea di un intervento divino); se Epicuro avesse accettato in toto il meccanicismo democriteo, sarebbe allora caduto in contraddizione: il meccanicismo democriteo vuole infatti che il mondo, l'abbiamo detto, sia una grande macchina dove tutto é prevedibile ed ineluttabile: ma se così fosse, che senso avrebbe l'etica? Che senso avrebbe spiegare all'uomo come comportarsi, se egli non ha la libertà di scelta, in quanto tutto avviene meccanicamente? A cadere in questa contraddizione saranno gli Stoici, che sostenevano che tutto avvenisse a causa di qualcos' altro (come una grande catena). Sembra quindi che Epicuro abbia voluto apposta introdurre la teoria del clinamen, per poter così giustificare la libertà di scelta dell'uomo, che può scegliere come comportarsi (per dirla in termini erasmiani "l'uomo ha il libero arbitrio") Ma dove sta la parentela con la fisica moderna? l'idea del klinamen (e della sua imprevedibilità) é assai simile al principio di indeterminazione definito da un fisico moderno tedesco, Werner Heisenberg: "E' impossibile conoscere simultaneamente la posizione esatta e la esatta quantità di moto di una particella subatomica. Tanto più esattamente conosciamo la posizione, tanto meno sicuri siamo della quantità di moto, e viceversa": é una questione strutturale: l' osservazione stessa che si effettua di una cosa la modifica già: è già legata a noi per il fatto che la si osservi; la situazione delle particelle é indeterminata. Un altro aspetto che accomuna Epicuro alla fisica moderna lo possiamo cogliere nella molteplicità di ipotesi che a suo avviso possono essere formulate per spiegare un evento: prendiamo, ad esempio, la metereologia, ossia quei fenomeni e eventi lontani da noi, dei quali la causa non é evidente; Epicuro ritiene che siano possibili molteplici spiegazioni. Così per il sorgere e il tramontare degli astri, per le loro dimensioni, per il formarsi di tuoni, lampi, terremoti, venti e così via. Di questi fenomeni si possono fornire più spiegazioni che risultano tutte accettabili, purchè in accordo con i fenomeni e non smentibili da parte di altri fenomeni. Epicuro rifiuta la spiegazione di questi eventi in termini di teleologia (o finalismo), e avanza più ipotesi, che dice tutte accettabili: non é importante quale sia la più corretta: ciò che conta é poter affermare che sono esplicabili in termini fisici, dissipando così la paura e l'ansia religiosa negli uomini stolti: la divinità é impossibilitata ad agire nel mondo umano (e comunque non ne avrebbe interesse) e tutto ciò che accade é spiegabile in termini razionali. Quale é dunque il rapporto con la fisica moderna? Prendiamo ad esempio la luce: nel corso della storia vi fu chi disse che fosse un fenomeno coruscolare, chi sostenne invece che fosse ondulatorio: la fisica moderna é arrivata alla seguente conclusione: non si può dire se la luce sia un fenomeno corpuscolare o ondulatorio in quanto in alcuni frangenti si comporta in un modo, in altri frangenti nell'altro modo.
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