Medicina, stress e felicità. Questa la triade che ha caratterizzato l’intervento di Christos Yapijakis, fondatore del Giardino Epicureo di Atene: un excursus all’interno della storia della medicina, impegnato a rilevare come il metodo scientifico epicureo sia applicabile anche oggi, soprattutto per fronteggiare lo stress, un male che caratterizza la società e si ripercuote con importanti influenze negative anche sul fisico.
“Non sono le cose stesse a crearci stress – ha commentato Christos Yapijakis, che, tra le altre cose, ricopre anche il ruolo di professore di genetica all’università di Atene – ma sono le opinioni che noi abbiamo delle cose a disturbarci.”
“Una persona affetta da stress cronico non è sana – ha spiegato – La definizione della salute dell’Oms recita: “Una condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale e non esclusivamente l’assenza di malattia o infermità.” Si tratta di una formulazione simile a quella della felicità di Epicuro.”
L’intervento si è concluso con uno sguardo più politico alla nostra contemporaneità: “Nella carta dei diritti dell’Unione Europea, il diritto alla felicità non compare, come invece succede nella costituzione americana. Thomas Jefferson stesso, infatti, si definiva un epicureo”.