«Fai un esercizio costante di questi pensieri giorno e notte, o da solo o in compagnia di persone che hanno la tua stessa visione della vita: così non sarai mai turbato dall’ansia, né da sveglio né in sogno, ma anzi vivrai come un dio tra gli uomini».
Sono le parole che Epicuro rivolge a Meneceo e che troverete a pagina 229 di questo bellissimo libro che vi consiglio.
LA VITA DOLCE di Angela è una vera e propria scheda di allenamento alla felicità, non quella irraggiungibile e ideale ma quella quotidiana, possibile, realizzabile, praticabile. Esercitiamoci ad essere felici, leggeri, equilibrati, oggi più che mai. La scrittrice, in maniera semplice ma dettagliata ci aiuta a conoscere meglio la filosofia epicurea condannata per secoli, storpiata, manipolata e alcune volte snobbata. Tutt’altro che edonista e gaudente, Epicuro invita alla sobrietà, all’amicizia, all’equilibrio e all’accettazione delle “cose come sono” che non ha nulla a che fare con il passivismo patologico, al contrario “ci permette di rimetterci al timone del nostro tempo e di assaporare come dono meraviglioso la birra fresca in spiaggia al tramonto l’ultima sera di vacanza”.
La leggerezza e la sobrietà sono le chiavi per una vita ricca di gioia e Angela ce lo fa dire da Albert Einstein: «Una vita tranquilla e modesta porta più gioia del perseguimento del successo legato a un’agitazione perenne». L’invito del nostro grande amico scienziato si associa ad una massima di Epicuro: «Ti conviene andartene a dormire tranquillo su un giaciglio di paglia, anziché girarti e rigirarti in preda all’ansia in una casa con il letto d’ora e una tavola imbandita di ogni lusso!».
Un libro che fa bene all’anima e alla mente, la scrittura di Angela è smart, piacevole, fresca, moderna capace di guidarci nel pensiero di una vita dolce, mediterranea attraverso il pensiero di Epicuro portandoci a piedi nudi sull’erba mentre ascoltiamo la nostra canzone preferita proprio come ci racconta Ed Sheeran con la sua Perfect a pagina 218.
Fatevi questo regalo, leggete questo libro. È urgente.
Daniele Giancarlo Piccinella