Condivido senza riserve l’appello di Romanae Disputationes per dare più rilevanza alla studio della filosofia nella scuola italiana, in particolare per introdurlo anche negli indirizzi di studio tecnici dove tradizionalmente è assente.
Il perché di questa richiesta è spiegato molto semplicemente dal manifesto stesso:
Perché la filosofia?
Perché apre la mente dell’uomo al pensiero libero
Perché insegna a porre le domande giuste e a non dare risposte affrettate
Perché costringe a dare ragione di ciò che si pensa e di ciò che si dice
Perché muove a cercare il senso di tutte le cose in rapporto al tutto che le circonda
Perché forma uomini capaci di esercitare la critica
Perché ci ricorda che la scienza e la tecnologia sono per il bene dell’uomo
Perché chiede cosa sia la giustizia, il bene, la felicità
Perché dà dignità alla politica non riducendola a tecnica del consenso
Perché insegna ad argomentare
Perché ci chiede sempre cosa pensiamo di sapere
Perché ci chiede sempre come facciamo a sapere ciò che sappiamo
Parlando di insegnamento della filosofia mi viene in mente quello che di questa materia dicevano gli studenti di Don Milani nel loro libro “Lettera a una professoressa”. Un pensiero che da un senso al lavoro che sto facendo qui su Epicuro.org.
I filosofi studiati sul manuale diventan tutti odiosi. Sono troppi e hanno detto troppe cose.
Il nostro professore non s’è mai schierato. Non s’è capito se gli vanno bene tutti o se non gliene importa di nessuno.
Io tra un professore indifferente e un maniaco preferisco il maniaco. Uno che abbia o un pensiero suo o un filosofo che gli va bene.
Parli solo di quello, dica male degli altri, ce lo legga sull’originale per tre anni di seguito.
Sortiremo di scuola convinti che la filosofia può riempire una vita.
Scuola di Barbiana – Lettera a una professoressa – 24.3 filosofia
Ecco. È esattamente così, spero che chi capita per caso su questo sito comprenda che la filosofia può riempire una vita. La filosofia di Epicuro in particolare.