L’epistemologia di Epicuro come oggetto del workshop prin 2022, organizzato da Sapienza Università di Roma e sostenuto dall’Unione Europea attraverso il programma Next Generation Eu, il ministero dell’Università e della Ricerca. “Kanon: Epicurus’ epistemology and its roots” si terrà per due giorni: giovedì 21 e venerdì 22 novembre, nell’aula Seminari al primo piano di Villa Mirafiori, in via Carlo Fea 2.
Il primo giorno comprende una riunione ristretta ai membri delle Unità di Ricerca, dalle 17 alle 19.30, mentre alle 19.45 verrà offerta la cena.
E’ nella giornata di venerdì 22 novembre che il workshop avrà inizio: alle 9 Francesco Verde, dell’Università Sapienza di Roma, introdurrà i lavori, che avranno inizio alle 9.15 con l’intervento di Emidio Spinelli, anch’egli dell’università Sapienza di Roma, dal titolo “Il presunto scetticismo di Democrito”. Alle 9.45 sarà il turno di Filippo Forcignanò, dell’università Statale di Milano, che si concentrerà sul tema “Epicuro lettore del Timeo? Primi risultati di ricerca sul tema della percezione”, seguito, alle 10.15, da Emanuele Maffi, dell’università Statale di Milano, che si concentrerà sulle tracce della teoria della percezione del Teeteto in Epicuro. Dalle 10.45 avrà luogo la discussione, che si interromperà alle 11.15 per una pausa.
Si riprende alle 11.45 con l’intervento di Ludovica De Luca, dell’università Statale di Milano che tratterà “La sensazione scientifica (ἐπιστημονικὴ αἴσθησις) in Speusippo”, seguita da Diego Zucca, dell’università di Sassari, con “Il rapporto fra percezione e opinione: aspetti platonici e aspetti aristotelici nel modello epicureo”. Dalle 12.45 la discussione, che si interromperà alle 13.
Dopo il pranzo, alle 15, Francesca Masi, dell’università di Venezia Ca’ Foscari, parlerà del rapporto tra Epicuro e i Parva naturalia di Aristotele; a seguire, alle 15.30, Giulia Mingucci, sempre dall’università di Venezia Ca’ Foscari, con “Ghosts in the Machine? Il dibattito esegetico sulla concezione aristotelica dei phantasmata”. La discussione ricomincerà alle 16, per poi lasciare spazio ad una pausa.
Gli ultimi tre interventi saranno tenuti a partire dalle 16.45: il primo di Franco Trabattoni, dell’università Statale di Milano, dal titolo “Proprietà accidentali e proprietà necessarie: Epicuro tra Platone e Aristotele”; a seguire, Selene Brumana, dell’università Roma Sapienza, che tratterà “Questioni di τρόπος fra Peripatos e Kepos”; a concludere Francesco Verde, dell’università di Roma Sapienza, “Ancora sulla meteorologia di Teofrasto ed Epicuro”.
Alle 18.15 si terrà l’ultima discussione, con la chiusura dei lavori.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare gli organizzatori all’indirizzo email selenieris.brumana@uniroma1.it.