Sarà il “De signis” di Filodemo di Gadara l’oggetto della discussione del convegno internazionale ospitato dall’università La Sapienza di Roma: due giorni dedicati all’esplorazione e alla discussione del trattato dell’antico filosofo epicureo. L’evento, organizzato dal dipartimento di Filosofia in collaborazione con l’Iliesi-Cnr, si terrà il 25 e 26 settembre nell’aula II di Villa Mirafiori.
L’inaugurazione del convegno è prevista per il pomeriggio di mercoledì 25 settembre, alle 15, con i saluti e l’introduzione ai lavori, affidati a Michela Tardella (Iliesi-Cnr). Seguirà la prima sessione, presieduta dalla stessa Michela Tardella, e che consiste in due interventi: Margherita Erbì dell’Università di Sassari terrà un intervento dal titolo “A proposito di PHerc. 1065: osservazioni papirologiche sul De signis di Filodemo”, Francesca Masi, dell’Università Ca’ Foscari Venezia, si concentrerà su “Natura e funzione della phantasia nel De signis di Filodemo”. Dopo una breve pausa, alle 17.15, avrà inizio la seconda sessione, presieduta da Marina De Palo, dell’università La Sapienza di Roma: prenderanno la parola Pierre-Marie Morel dell’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne con un intervento “Esperienza e omogeneità: isotropia nel De signis” e Francesco Verde, dell’università La Sapienza di Roma, circa “La regolarità del sole, le aforai e il clinamen nel De signis”.
Il convegno riprenderà giovedì 26 settembre con la terza e la quarta sessione, presiedute da Stefano Gensini e Ilaria Tani, entrambi della Sapienza Università di Roma. Alle 9.30 si terrà il primo contributo, di Amneris Roselli, dell’università di Napoli L’Orientale, dal titolo “Gli usi del verbo prosemaino / prosemairomai nei testi medici”, a seguire James Allen, dell’università di Toronto, terrà un contributo dal titolo “Between Empiricism & Rationalism: Sign-inference in Philodemus”. Dopo una pausa, alle 11.30 l’inizio dell’ultima sessione con gli interventi di Francesco Bellucci, dell’università di Bologna, dal titolo “Charles Sanders Peirce per i semeion kai semeioseon”, e di Giovanni Manetti e Daniela Fausti, dell’università di Siena, che trarranno le fila delle due giornate con le considerazioni conclusive.
La chiusura dei lavori è prevista per le 13, con l’intervento conclusivo di Francesco Verde. Il convegno è sostenuto dall’Unione Europea attraverso il programma Next Generation Eu, il miinistero dell’Università e della Ricerca, e la Sapienza Università di Roma.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare gli organizzatori all’indirizzo email selenieris.brumana@uniroma1.it.