Si è tenuto nel weekend del 17 e 18 febbraio il quattordicesimo Simposio panellenico di Filosofia Epicurea, all’interno del centro culturale di Pallini in Grecia. All’interno del comitato organizzativo della manifestazione sono gli Amici della Filosofia Epicurea “Giardino di Atene”, “Giardino di Tessalonica” e il Comune di Pallini, con il patrocinio della Prefettura dell’Attica.
Si riporta il comunicato degli Amici della Filosofia Epicurea, in traduzione integrale.
Nell’attuale epoca di continua crisi socio-economica, costellata da brutali guerre, intenso fanatismo religioso e imminenti minacce ambientali, si è svolto nel fine settimana del 17 e 18 febbraio un evento culturale di spicco: il quattordicesimo Simposio Panellenico di Filosofia Epicurea che ha visto la partecipazione di circa cinquecento greci, ispirati dall’illuminante e umanistica filosofia di Epicuro.
Si tratta di una conferenza filosofica unica nel suo genere, la sola al mondo dedicata esclusivamente alla filosofia epicurea. È, inoltre, la più grande conferenza filosofica nazionale e unica in Grecia; organizzata per la prima volta nel 2011 come istituzione popolare, piuttosto che da filosofi universitari. Il simposio, ad ingresso gratuito per il pubblico, viene organizzato ogni anno dal Comune di Pallini e dagli Amici della Filosofia Epicurea “Giardino di Atene” e “Giardino di Tessalonica” nel centro culturale di Gerakas, situato nell’antica area di Gargettus, da cui il filosofo Epicuro proveniva.
L’edizione di quest’anno coincide con l’anniversario per i 2330 anni dalla fondazione della scuola di Epicuro, il Giardino di Atene, nel 306 a.C. L’era ellenistica, in cui visse Epicuro, ha molte caratteristiche in comune con l’epoca moderna della globalizzazione. In quel tempo la cultura ellenica si era diffusa in tre continenti in tutto l’Ecumene, il comportamento teatrale dei re e dei loro cortigiani divenne una componente della vita pubblica con lo scopo di impressionare le folle; c’era un’abbondanza di opinioni soggettive e chiacchiere retoriche, una grande quantità di attività commerciale che creava desideri non necessari, molte visioni filosofiche, tra cui lo scetticismo su tutto, molte credenze religiose e mitologiche, oltre a intensi confronti politici e militari.
Epicuro affrontò tutte le tendenze contrastanti del suo tempo con straordinaria sobrietà. Si rese conto che la vita non ha bisogno di credenze vuote, ma di tranquillità; era quindi necessario un metodo empirico della conoscenza con criteri di verità, basati sull’osservazione oggettiva della Natura e sul libero pensiero. Epicuro impartì generosamente il suo modo di pensare e conoscere a molti, offrendo ad ogni uomo l’opportunità di scegliere e vivere una vita felice, liberando la propria mente da vuote chiacchiere, finzioni soprannaturali, superstizioni irrazionali, ideologie vuote e squilibri mentali.
Per il quattordicesimo anno consecutivo, la società greca ha avuto l’opportunità di entrare in contatto con l’umanesimo scientifico della filosofia di Epicuro, che offre uno scudo mentale senza tempo contro gli impedimenti psicologici, sociali e culturali, nel modo più semplice ma più appropriato di approcciare una vita felice, con prudenza, virtù, amicizia e solidarietà, anche nei momenti difficili.
L’organizzazione del Simposio Panellenico con ingresso gratuito per il pubblico è il contributo alla ricerca della salute psicofisica e del benessere di ogni essere umano.
Sabato 17 febbraio
“Il messaggio senza tempo di Epicuro”:
- Saluti istituzionali di Christos Aidonis, Sindaco di Pallini, Evangelia Pitsikali, rappresentante del “Giardino di Atene”, Nikos Grekousis rappresentante del “Giardino di Tessalonica”, rappresentanti dei “Giardini” di Grecia e Cipro. Amici internazionali della Filosofia Epicurea: messaggio di Hiram Crespo (Usa), messaggio di Michele Pinto (Italia).
- Lettura drammatica vera gloria e il Giardino di Epicuro della Lettera a Lucilio XXI di Seneca, tradotto da Leonidas Alexandridis, ad opera di Theodora Siarkou, attrice, consigliera con nomina alla Cultura, alla Promozione storica e lo Sviluppo del Turismo del Comune di Pallini.
“A 2330 anni della fondazione del Giardino di Epicuro”, moderato da Leonidas Alexandridis e Dimitris Liarmakopoulos:
- Il Giardino di Epicuro nell’antichità, a cura di Panagiotis Panagiotopoulos;
- Giardino contemporaneo di Tessalonica, a cura di Antonis Bilisis;
- Giardino contemporaneo di Atene, a cura di Christos Yapijakis.
“La morte non ci riguarda”, evento teatrale dall’’opera “Un greco felice” di Christos Yapijakis, con la regia di Giorgos Stavrianidis e interpretato da Giorgos Stavrianidis, Yiannis Monos.
“Etica e consigli di vita”, moderato da Christos Yapijakis e Antonis Bilisis:
- Il cervello umano e il canone epicureo, a cura di George Chrousos;
- L’etica di Epicuro oggi, a cura di Dimitris Liarmakopoulos;
- La filosofia epicurea e la moderna psicologia positiva, a cura di Anna Pagoropoulou;
- Il rapporto tra il codice morale e la natura da Epicuro ad oggi, a cura di Dimitris Christakis;
- Lucrezio, difensore dell’arte, della filosofia e della scienza; Theodoros Papagelis.
Domenica 18 febbraio:
“Influenze di supporto all’illuminismo”, moderato da Panagiotis Giavis e Nikos Grekousis:
- Elvezio – Holbach, a cura di Evangelia Pitsikalis;
- La Mettrie, a cura di Leonidas Alexandridis.
“Approcci epicurei all’era moderna”, moderato da Panagiotis Panagiotopoulos e Dimitris Liarmakopoulos:
- Il ruolo della squadra e della cooperazione nella filosofia epicurea e nei tempi moderni, a cura di Stratis Katakos;
- Visione epicurea della natura e della condizione umana, a cura di George Gonis;
- Il discorso vuoto di quel filosofo che non curava alcuna passione umana: le origini filosofiche della moderna terapia cognitivo-comportamentale, a cura di Konstantinos Marios Zafeiropoulos;
- Approccio epicureo all’educazione, a cura di Antonis Bilisis;
- Gli atomi nella lettera ad Erodoto in correlazione alla fisica moderna, a cura di Anastasios Liolios.
“Stile di vita epicureo”, moderato da Christos Yapijakis e Antonis Bilisis:
- Gli elementi teologici della filosofia epicurea, a cura di Ioannis Avaris Kosmogiannis;
- L’amicizia come politica alternativa secondo Epicuro, a cura di George Iliopoulos;
- La cura epicurea per la paura della morte, a cura di Konstantina Gavala.