Solomeo, una comunità (quasi) epicurea, oggi

di | 17/09/2019

In Umbria, nel piccolo borgo di Solomeo ha base l’azienda dello stilista-filosofo Brunello Cucinelli. L’intero paese è abitato dai suoi dipendenti, in una comunità-modello.
La sua Fondazione prende le mosse dal pensiero di Epicuro.

Brunello Coccinelli

Nel sito della fondazione infatti possiamo leggere:

La Fondazione, convinta «che il futuro non è del tutto nostro ma non è neanche del tutto non nostro», si prefigge di avvalorare la persona umana e i suoi ideali nei suoi momenti gloriosi ma anche nei momenti più deboli, della senilità, della giovinezza, della malattia, della solitudine. Intende restaurare la dignità della persona umana nel contesto dell’ambiente di vita e di lavoro, considerando importantissimo il territorio e in particolare le periferie di ogni tipo, secondo le aspettative che Brunello Cucinelli ripone in una vita felice. Ogni iniziativa della Fondazione ha come obiettivo diretto o indiretto la promozione di tale vita felice, intesa in senso epicureo, cioè una vita dove il troppo da un lato e il troppo poco dall’altro siano rimodulati sulle reali esigenze materiali e spirituali dell’uomo, che forse in questi ultimi anni sono state un po’ superate. La lettera sulla Felicità di Epicuro è posta come pietra angolare e come ispirazione etica alla ragione stessa della Fondazione: «Una ferma conoscenza dei desideri fa ricondurre ogni scelta o rifiuto al benessere del corpo e alla perfetta serenità dell’animo».